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butchers MACELLERIA KATIA E SABINO

MACELLERIA NEL CUORE DI TORINO

La macelleria Katia e Sabino si trova in uno dei punti più caratteristici di Torino nella zona Est di Porta Palazzo dove è situato l’edificio storico del 1916 “L’antica tettoia dell’orologio” all’interno della quale si trova un mercato coperto di grandi dimensioni, costituito da un’ottantina di punti vendita dei quali, la maggior parte sono banchi  di carne e salumi, pane, dolci, e tante altre specialità fresche di giornata.


LA MACELLERIA

le nostre carni

Ci occupiamo personalmente della selezione delle migliori carni del territorio piemontese, la nostra selezione avviene con cura e da noi potrai trovare carni dal bovino al pollame. Negli anni la nostra esperienza e le richieste del mercato ci hanno portato ad accontentare i nostri clienti più esigenti ed è per questo che disponiamo di una diversa scelta di prodotti pronti da cuocere e da gustare insieme ai vostri cari.
Inoltre la nostra macelleria è un punto di riferimento per tutti i buongustai non solo per le nostre carni ma anche per la nostra selezione di prodotti tipici pugliesi.


Piazza della Repubblica 30 Stand 7
10152 Torino (TO)

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agribusiness SOCIETÀ AGRICOLA ZAVOLI s.s

La storia della nostra azienda inizia negli anni ’60 quando Quinto Zavoli rifonda l’azienda dei suoi avi.
Siamo a Santarcangelo di Romagna (in provincia di Rimini), Quinto con la moglie Ede incominciano a coltivare, oltre alle orticole, le piante di peschi, nettarine, susine e le fragole. La fatica è tanta ma la soddisfazione lo è ancora di più.
Nel 1988 i figli Stefano e Francesco prendono sempre più la padronanza dell’azienda e portano avanti il progetto dei genitori facendolo diventare sempre più importante e all’avanguardia.

L’azienda si è ampliata portando la sua sede nel confinante Poggio Torriana aggiungendo anche i poderi di Borghi e di Ciola.


“Il mio maestro di vita è stata la mia famiglia; la terra significa sacrificio, significa dedicarti come se fosse un figlio": così racconta Gabriele quando parla della sua scelta.


Ora la Società Agricola Zavoli  è composta dai due fratelli Stefano e Francesco, le mogli Cristina e Cristina e da uno dei  figli Gabriele.


Insieme hanno specializzato la loro coltivazione in:
FRAGOLE una vera specialità; ALBICOCCHE la migliore selezione di varietà; PESCHE e NETTARINE una delizia per il palato;  CACHI solo la passione per questo delizioso frutto … e poi SUSINE e FICHI.
Con il passare del tempo e l’evolversi delle strutture agricole e dell’innovazione tecnologica, la nostra azienda oggi affianca alla vendita Km0 un buon servizio alla Grande Distribuzione portando sulla tavola degli italiani i nostri prodotti selezionati e confezionati.

Nel 2020 le due cognate Cristina e Cristina hanno portato avanti una vecchia idea e hanno dato vita a una nuova linea di prodotti: I TRASFORMATI di casa ZAVOLI denominati “ZAVOLI CRI&CRI” Un progetto tutto al femminile, per proporre la nostra migliore frutta, al giusto grado di maturazione, in diverse varianti, tutte golose, gustose e curiose…
Sono così nate le confetture, i caramellati, gli sciroppati a cui sono stati aggiunti i prodotti della vendita a Km0 dell’orto per proporre anche i sott’oli. Spicca fra tutti i cachi sott’olio che unisce la bontà della frutta alla delizia del salato.


La nostra azienda è certificata SQNPI, GLOBAL-GAP, IFS.

I nostri certificati parlano da soli, dimostrano la nostra dedizione, la voglia di proteggere la nostra terra e l’orgoglio di conoscere la natura che, se trattata bene, può dare solo buoni frutti.


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seafood Pescheria Marco E Matteo

L'attività si trova presso il mercatino rionale di via Vittorio Veneto e si occupa della vendita al dettaglio di prodotti ittici

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farms Azienda Agricola Rocca Giovanni

Il buon vino.. una passione di famiglia!!


L 'azienda agricola Rocca Giovanni consiste in 22 ettari vitati siti nel comune di Monforte d'Alba, piccolo paese facente parte degli undici comuni del Barolo di origine antichissime che ora deve la sua notorieta' oltre che alla sua bellezza ai grandi vini.

Da tre generazioni la famiglia Rocca appassionatamente radicata nella loro terra coltiva con cura, passione ed autenticita' i vigneti di sua proprieta' vinificando il raccolto. I vigneti Pianromualdo, Sant'Anna, Trenta, Mosconi, Giudice e Ravera di Monforte costituiscono il patrimonio principale dell'azienda in quanto facenti parte di vocate zone e sottozone delle piu' importanti mappe di Langa.

Con il passare degli anni l'azienda si amplifica trasformandosi in una piccola cantina e inizia cosi' la produzione di bottiglie. Ottenendo notevoli risultati Giovanni decide con la moglie Caterina di potenziare la vinificazione e avvalendosi dell'aiuto dell'enologo Piero Ballario la gamma di vini Rocca si amplifica. Coadiuvato dai giovani figli Federica e Maurizio la cantina oggi produce circa 80.000 bottiglie l'anno dei seguenti vini: Langhe Chardonnay Doc, Dolcetto d'Alba Doc Vigna Sant'Anna, Rosso Tavola Beverino, Barbera d'Alba Doc nelle due versioni, base e Vigna Pianromualdo, Nebbiolo d'Alba Doc Giaculin, Langhe Rosso Doc Rucat, Barolo Docg, Barolo Docg Ravera di Monforte (precedentemente con la menzione Bricco Ravera) e Barolo Docg Mosconi. Ultimo nato in cantina e' il Succuva, un naturale e delicato succo prodotto con la semplice pigiatura di uva senza aggiunta di zuccheri, acqua e solfiti.


Da sempre l'azienda mette in pratica una semplice filosofia basata sul rispetto della tradizione sia in vigneto sia in cantina utilizzando prodotti eco-compatibili per i trattamenti in vigna e una vinificazione naturale che rispecchia in oltre lo stile di vita della famiglia Rocca.

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dining Agriturismo Fossa Mala

"Un vino moderno ha radici antiche.

La tradizione per noi non è mai sterile nostalgia del passato, ma base per nuovi traguardi da raggiungere con competenza ed innovazione”.


Villa Fossa Mala, immersa fra i vigneti del Friuli,
è la Tenuta di famiglia Roncadin.


Punto di riferimento per la loro azienda a conduzione familiare, è il luogo in cui si concretizzano i sogni di Edoardo, che fin da bambino giocava in questa tenuta, allora abbandonata e ricca di fascino.

Qui sperimentano i sapori della gastronomia locale da accompagnare con il vino di propria produzione.

Fiume Veneto, 12 maggio 2003: parte da qui il progetto Fossa Mala, un’idea giovane in una terra antica e unica nel suo genere nella DOC Grave del Friuli.

Un territorio vocatissimo che, a differenza di altre zone della Grave, qui si fa “grasso” e ricco del limo e dell’argilla depositati nei millenni dalle piene dei fiumi che caratterizzano la zona.

Dai 6 ettari iniziali si è giunti ben presto agli attuali 36 ettari:una crescita costante voluta fermamente dalla famiglia Roncadin per produrre vini importanti, inimitabili e in grado di dare forti emozioni.

Anche la sede che ospita e rappresenta questa passione è unica come i risultati che si prefigge: un’antica villa nella pianura di Fiume Veneto veglia sui circostanti vigneti, sul lavoro dell’uomo e sul lento alternarsi delle stagioni che, insieme, rendono grande il vino Fossa Mala.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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farms AZIENDA AGRICOLA PRANOU

ITTICOLTURA DI MONTAGNA

L'Azienda agricola Pranou, specializzata nell'itticoltura di montagna, rappresenta un'eccellenza nella categoria delle aziende agricole. Si impegna a portare sulla tavola dei clienti i migliori prodotti ittici delle acque di montagna.

La freschezza e il sapore unici delle montagne sono il fulcro della loro attività, e ogni giorno si dedicano con passione a garantire la massima qualità dei loro prodotti. Con Azienda Agricola Pranou, è possibile gustare l'autenticità delle prelibatezze ittiche di montagna.

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farms Società Agricola Ciuffreda Srl Dal 1979

Produzione Provole di Bufala dal 1979

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farms Azienda Agricola San Francesco

“Nel 1990 abbiamo detto basta ad additivi chimici, pesticidi e diserbanti, improntato totalmente la nostra produzione agricola al BIOLOGICO …”

L’Azienda Agricola San Francesco nasce nel 1960 inizialmente su una superficie coltivabile di 10 ettari con indirizzo produttivo cerealicolo–zootecnico. Nel 1972 la superficie agricola venne ampliata a 17 ettari e vennero cosi introdotte le prime colture industriali, come la barbabietola da zucchero alla quale seguì la coltivazione del pomodoro da conserva.


Con il trascorrere degli anni, ci siamo resi conto che questa agricoltura, che si stava sempre più diffondendo in Maremma, non era ciò che noi volevamo, in quanto un uso sempre più massiccio di additivi chimici, pesticidi e diserbanti rendevano i nostri terreni aridi e sempre più vicini alla sterilità. Inoltre, ci siamo resi conto, dai risultati delle analisi effettuate, che con il passare degli anni, le quantità di residui tossici assorbiti dalle colture, in particolare dalla verdura, erano maggiori di anno in anno, mettendo a repentaglio la nostra salute e quella di chi avrebbe consumato i nostri prodotti.


Da tanti anni coltiviamo e vendiamo prodotti alimentari derivati da agricoltura biologica, cioè senza utilizzo di alcun prodotto chimico di sintesi.


Tutti i nostri prodotti sono rigorosamente coltivati e confezionati con tecniche biologiche e rispettando i naturali tempi di maturazione, secondo quanto stabilito dal regolamento CE 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni. (Regolamento relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e derrate alimentari)


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farms Agriturismo Terranoas

Agriturismo Terra Noas
Agriturismo con camere, ristorante e fattoria didattica.


La Terra è tutta la mia vita: il mio desiderio più grande è di trasmettere il mio amore per la campagna alla mia famiglia.

Condividere con gli ospiti la mia passione per la Natura è qualcosa che ancora riesce a commuovermi.
Nella Fattoria Terra Noas avrai la possibilità i immergerti a 360 gradi nella vita di campagna, in mezzo alla natura, in ogni periodo dell' anno.


Avrai modo di apprezzare i nostri servizi e i prodotti della nostra Terra.


- Potrai mangiare nel nostro ristorante aperto per pranzo e per cena.
- Potrai dormire in una delle belle camere dell' agriturismo, spaziose e confortevoli.
- Potrai scoprire i lavori tradizionali legati alla Terra: la vendemmia, la raccolta dei frutti di stagione, l'allevamento degli animali.
- Imparerai a fare il vino, il pane e la pasta fresca nel nostro laboratorio partendo dalla farina fino al prodotto finale.


Andrai via con un carico di emozioni indimenticabili.

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farms Frantoio Gallotti

Azienda

L’azienda agricola che si estende per 130 ettari di cui 75 di oliveti, 3 di frutteti e orti, 2 di vigneti, 50 di seminativo è situata nel territorio del comune di Tivoli su colline esposte a sud la cui altezza varia dai 300 ai 600 mt. che godono di un eccezionale microclima sempre mite, ventilato e poco umido; le varietà di olive coltivate sono: frantoio, leccino, moraiolo, carboncella, procanica, montanese, olivastro e itrana.


Nei nostri oliveti, le olive vengono raccolte a partire da ottobre per terminare, generalmente, a dicembre.

Tale sistema di raccolta anticipata consiste nel raccogliere le olive prima della loro completa maturazione, quando, più precisamente, il colore dell’oliva stessa è ancora verde.


Ciò consente di ottenere un olio di qualità certamente superiore caratterizzato da alto numero di polifenoli, bassissima acidità, profumo intenso e fruttato e un’ottima struttura al palato.

Si precisa altresì, che la raccolta avviene direttamente dall’albero e che le olive sono molite entro 12-18 ore dalla raccolta.


Dalla combinazione dei vari fattori, clima, territorio, raccolta precoce, olive colte dalla
pianta e quindi sane, frantumazione immediata otteniamo un prodotto di elevata qualità. Dal 2015 l’azienda si è arricchita di due preziosi uliveti situati uno in Umbria nel comune di San Liberato, e l’altro in Abruzzo nel comune di Pianella.

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agribusiness TOMASO SALUMI

SAPERI E SAPORI: LA NOSTRA STORIA

La famiglia Tomaso è impegnata nell’attività di trasformazione e lavorazione dei salumi fin dal 1962.
L’attività è stata fondata da nonno Eugenio Tomaso e, dal 2000, è gestita dal nipote Eugenio, che dopo diverse esperienze in altre realtà e dopo un intenso periodo di formazione, ha preso in mano le redini dell’azienda, l’ha ampliata e nel corso degli anni l’ha portata a raggiungere ottimi traguardi prima a livello locale e poi a livello nazionale.

Intraprendenza e passione sono le caratteristiche che ancora oggi, con oltre 30 anni di esperienza, ci spingono continuamente a sperimentare e a testare nuove soluzioni sia in termini di prodotto, sia in termini di miglioramento dei processi aziendali.


Il team è composto da Annamaria, la moglie di Eugenio, da Aurelia, mamma di Eugenio e custode degli antichi saperi e dei processi di lavorazione, e da collaboratori giovanissimi che da subito hanno sposato la filosofia aziendale.
Il team viene costantemente formato in azienda sui processi e le metodologie di lavoro, in modo da rispettare la mission aziendale e arrivare alla produzione e alla commercializzazione di salumi e prodotti di eccellenza.


Negli ultimi anni, l’azienda ha deciso di investire nella produzione di salumi di maiali di razza casertana. Una razza che era quasi scomparsa dal territorio e quasi dimenticata, ma con carni dal sapore unico.
Il recupero e l’allevamento di questa razza ha portato alla nascita di una nuova linea di prodotti: I Neri del Duca.

Il fiore all’occhiello della produzione aziendale è il Culatello del Matese, nato con l’aspirazione di creare, sul territorio, un prodotto dal sapore eccezionale, adatto ai palati di tutti.


Il Culatello del Matese viene ottenuto da maiali dal peso di almeno due quintali, il cui grasso sottocutaneo conferisce alle carni proprietà organolettiche apprezzatissime, soprattutto dagli intenditori.
Il Culatello del Matese è un prodotto unico, stagionato in cotica e non in vescica, la cui produzione è curata direttamente da Eugenio, che si occupa della salatura e dell’aromatizzazione con una miscela di erbe del territorio.


La continua ricerca dell’eccellenza, mantenendo sempre alta l’attenzione sul rispetto dei metodi tradizionali di produzione e sulla genuinità delle materie prime, ha permesso di ricevere molti riconoscimenti e alcune citazioni su importanti riviste di settore: tra cui l’Espresso Napoletano e Il Gambero Rosso.
Sono arrivati anche i riconoscimenti da parte del pubblico, con un incremento notevole di presenze ai nostri stand al Salone Del Gusto di Torino e al CIBUS a Parma.

Segnale che l’azienda ha tutte le carte in regole per far conoscere i propri prodotti, di grande qualità, anche al di fuori dei confini campani.


MATERIE PRIME

Carni di qualità per un prodotto d’eccellenza

I comuni maiali rosa, utilizzati per la creazione di tutti i prodotti per cui non è richiesta la carne maiale di razza casertana, vengono scelti a livello nazionale dallo staff dell’azienda e, a differenza di quelli dal manto nero, il loro processo di crescita è molto più semplice.


La famiglia Tomaso, attenta alla qualità delle carni, effettua controlli e selezioni severe su ogni capo, utilizzando solo quelli migliori. Solo questi ultimi vengono scelti per la macellazione, che avviene al mattino presto quando l’animale è ben riposato, e la lavorazione, che avviene interamente presso il laboratorio familiare.


A dare il tocco finale, ma di fondamentale importanza, al sapore dei salumi e delle carni, sono il sale e gli aromi naturali che vengono miscelati personalmente da Eugenio, maestro dell’arte norcina a capo dell’azienda.


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butchers Macellerie Palumbo

MACELLERIE PALUMBO
CARNI E ALIMENTARI DAL 1956


VIA OVIDIO 45

VIA CAMPANA 221

POZZUOLI (NA)

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farms Il Giardino del Nano

La Filosofia del Giardino del Nano

I nostri nonni vivevano grazie ai prodotti genuini ottenuti dalla coltivazione della loro terra e dall’allevamento senza l'utilizzo e l'aiuto di prodotti chimici. Involontariamente già praticavano agricoltura naturale.
Noi abbiamo maturato la convinzione che fosse necessario ispirarsi alla loro saggezza e imparare dalla loro esperienza e proprio sulla loro scia abbiamo scelto un’agricoltura che rispecchia il più possibile la natura.
Secondo noi, questo è l'unico modo corretto per lavorare nel rispetto dell'uomo, dell'ambiente e per assicurare un futuro sano ai nostri figli.

La montagna ha sempre un fascino particolare per la dedizione che ti chiede.
Non restituisce molto in termini economici ma ti aiuta tantissimo a restare attaccato alle cose vere.
Abbiamo scelto questo.

Facciamo minime lavorazioni del terreno lasciandolo inerbito per contenere l’erosione e dare la possibilità alle nostre api di trarre il meglio dai fiori.

Offriamo prodotti genuini, a km0, e tracciabili in ogni fase della produzione: dalla coltivazione alla trasformazione.
Ci avvaliamo di tecniche che non ammettono l'utilizzo di sostanze chimiche di sintesi e che si basano piuttosto sull'uso di ciò che offre la natura, come concimi organici e insetti utili, varietà di semi più resistenti al clima e alla tipologia di terreno.
Siamo “pastori di api”.

Là dove le essenze fioriscono, nei luoghi più incontaminati, là noi arriviamo con le nostre api per trarre dalla natura il nettare più puro.
Il nostro scopo è di catturare in un vasetto la fragranza di un bosco, il sentore di un pascolo, la dolcezza di un prato e permettervi di assaporarlo completamente intatto.
Il miele ha un’elevatissima capacità di assorbimento degli inquinanti.

Solamente producendolo  in ambienti incontaminati è possibile trovare un miele con scarsissima presenza di residui esogeni.
Non utilizziamo antibiotici né stimolanti. Tutto ciò che producono le nostre api è puro al 100%.
Ci s’impegna a produrre la maggior parte di miele possibile in ambienti lontani dalle zone inquinate per garantire un miele superiore nelle caratteristiche organolettiche e all' analisi residuale.


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farms Azienda Agricola Rinaldi Marta

Le nostre coltivazioni vengono prodotte nel territorio di Mercatello, nel rispetto dell'ambiente e degli animali.

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Food & Wine Cioccolateria Vetusta Nursia

L’ Azienda

Questa azienda nasce nel 1985 da un’intuizione di mio padre. Gabriele decise di trasferirsi da Roma a Norcia, il luogo dove era nato e cresciuto, ed aprire un’attività che uscisse dagli schemi e che non fosse legata alla tipica lavorazione della zona.
L’azienda utilizzando all’inizio un piccolo laboratorio artigianale ha potuto distribuire una parte dei suoi primi prodotti nelcentro Italia: tavolette, torroni, uova pasquali, cioccolatini con vero tartufo nero.
In seguito ha iniziato a produrre per altre ditte già affermate sul mercato nazionale ed estero.


Fin da subito le due direttrici principiali sono state l’artigianalità e l’eccellenza delle materie prime.
Inizialmente l’attività era legata esclusivamente alla produzione del cioccolato.
Dopo aver conseguito la maturità ed aver iniziato il primo anno di università ho capito che la mia strada era un’altra e che insieme a mio padre saremo riusciti a fare grande cose. Così mi sono trasferita anche io a Norcia e abbiamo deciso di affiancare alla produzione del cioccolato un reparto di pasticceria prevalentemente secca e lievitata, invece, durante le festività.


Nel 2016 eredito l’attività di famiglia ed attualmente mi occupo di seguire le varie fasi della produzione, dalla scelta delle materie prime al prodotto finale. Presto massima attenzione alla qualità del prodotto, alla lavorazione artigianale e al packaging che stiamo rinnovamento proprio in questo periodo per ridurre la percentuale di plastica utilizzata nella fase dell’incarto.


Non passa giorno che Verucci non inventi un nuovo gusto o abbinamento, facendolo testare in anteprima ai suoi clienti sempre più numerosi (provenienti ormai da tempo anche da altri continenti), al fine di raccogliere il consenso o il diniego alla produzione.